Il progetto europeo “Su-Eatable Life”, mira a portare più consapevolezza sulle tavole dei cittadini europei dimostrando che l’adozione di una dieta sana e sostenibile può avere importanti ricadute positive non soltanto sulla salute dell’uomo, ma anche su quella del Pianeta. Capofila del progetto è la Fondazione italiana Barilla Center for Food & Nutrition (BCFN), in collaborazione con greenApes (Italia), la Wageningen University (Olanda) e la Sustainable Restaurant Association (Regno Unito).
Il sistema alimentare europeo è responsabile del 30% circa delle emissioni di gas ad effetto serra e allo stesso tempo sfrutta in maniera intensiva un’importante risorsa come l’acqua. Il progetto “Su-Eatable Life”, di durata triennale, ha l’intento di dimostrare il potenziale di riduzione delle emissioni di CO2 e del consumo idrico connesso all’adozione di diete sane e sostenibili. Gli obiettivi che il team di ricerca intende raggiungere a livello europeo sono ambiziosi: 300 tonnellate di emissioni di CO2 equivalenti risparmiate; 2.000.000 M2 di acqua risparmiata; una maggiore consapevolezza dei cittadini nei confronti dello spreco alimentare, e delle conseguenze di quest’ultimo sull’impatto ambientale.
Per partecipare attivamente alle attività di ricerca, è possibile compilare fino al prossimo 15 marzo, un questionario online. Partecipare è utile affinché il team di ricercatori, possa comprendere quanto effettivamente sanno i cittadini europei in materia di alimentazione sostenibile e quali sono le lacune da colmare.
6 marzo 2019