Immagine dal sito www.unwomen.org
L’ONU, che nel 1945 ha affermato il principio di uguaglianza tra i generi, ha designato, a partire dal 1975, l’8 marzo come giornata internazionale della donna. Nel 2010, L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha fondato ‘UN Women’, ovvero l’organismo dell’ONU che ha come obiettivo l’uguaglianza di genere oltre a sostenere il processo di crescita e sviluppo della condizione delle donne e la loro partecipazione pubblica.
Il tema 2023 della Giornata internazionale della Donna è DigitALL: “Innovazione e tecnologia per l'uguaglianza di genere”, che pone l’accento su come tecnologia e scienza debbano essere accessibili ad un numero sempre maggiore di donne, creando nuovi modelli di riferimento in grado di risolvere situazioni discriminanti in un settore, il mondo digitale, ancora a forte tendenza maschile, in cui i successi al femminile non sono stati storicamente né accolti né apprezzati.
Oggi, un persistente divario di genere nell'accesso digitale impedisce ancora alle donne di sfruttare appieno il potenziale della tecnologia. La loro sottorappresentazione nell'istruzione e nelle carriere STEM (Scienze, tecnologia, Ingegneria, Matematica), si prefigura come un ostacolo alla loro partecipazione nel campo della progettazione tecnologica e della governance, un divario economico e sociale importante che è necessario superare per ridurre la disparità di genere, e risolvere le criticità connesse all'utilizzo ed alla diffusione delle nuove tecnologie.
L'era digitale rappresenta un'opportunità senza precedenti per eliminare tutte le forme di disparità e disuguaglianza. La ricorrenza dell’8 marzo, è un’opportunità per chiedere ai governi, settore pubblico e privato, di intensificare i loro sforzi e rendere il mondo digitale più sicuro, più inclusivo e più equo, per un futuro migliore non solo per donne e ragazze, ma per tutta l’umanità.
8 marzo 2023